Pubblicista e uomo politico francese. Nel 1783 fu imprigionato nella Bastiglia
per alcuni saggi storici, letterari e filosofici da lui pubblicati. Durante la
rivoluzione, fu ufficiale amministrativo di Parigi e nel 1792 procuratore della
Comune. Eletto deputato di Parigi alla Convenzione nazionale, diede il suo voto
alla Repubblica, ma si oppose con forza all'esecuzione del re Luigi XVI e alla
sua morte si dimise. Nel 1793 fu arrestato come sospetto e giustiziato
(Montargis, Loiret 1751 - Parigi 1793).